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CARROZZERIA VANVOOREN - SOBRIETÀ E CONCRETEZZA

Dal 1888 Achille Vanvooren costruisce carrozze con l’alta qualità e la sobria eleganza che poi mantiene nella produzione automobilistica. Nel 1929 il successore innova la tecnica costruttiva nel segno della tradizione. Ai fasti degli anni Trenta segue l’inevitabile declino del dopoguerra.

La carrozzeria Vanvooren nasce nel 1888 a Curbevoie, vicino a Parigi, dove il fondatore Gustave Achille Vanvooren, classe 1857, conquista un'ottima reputazione fra i clienti più esigenti e danarosi con l'alta qualità e l'eleganza delle sue creazioni. La fiducia che ripongono in lui non muta quando sostituiscono i cavalli con le automobili ed egli ricambia la stima con creazioni che nel nuovo contesto meccanico mantengono il consueto equilibrio delle forme e l'elevato standard qualitativo. Vanvooren lavora solo su autotelai di gran lusso, non perché biasima le auto popolari, ma perché la sua selezionatissima clientela si rivolge solo ai marchi di maggior prestigio in un accostamento che contribuisce ad aumentare la fama del carrozziere. Nel 1921 quando ha 64 anni, Achille Vanvooren cede l'azienda al direttore tecnico ing. Marius Daste, che dà continuità nella tradizione, ma libera anche la tensione all'innovazione. Così nel 1923 rileva dalla carrozzeria Weymann l’omonimo sistema costruttivo per ridurre il peso e gli scricchiolii rivestendo l’ossatura di legno della carrozzeria con pegamoide. Vanvooren è uno dei migliori interpreti del sistema Weymann, come si rileva dall’eccezionale stato di conservazione delle creazioni giunte ai nostri giorni. La fama del carrozziere valica i confini della Francia e nel 1927 un cliente inglese gli fa vestire l’autotelaio Rolls-Royce New Phantom # 27EF, la prima delle numerose creazioni di Curbevoie sui prestigiosi autotelai britannici. Nel 1929, l’ing. Daste si associa a Romée de Prandières e con il denaro fresco del nuovo socio, sviluppa e brevetta il sistema costruttivo della carrozzeria d’alluminio fissata su elementi di gomma e dotata di giunti per compensare le torsioni del telaio, riducendo di conseguenza le vibrazioni e gli scricchiolii per un miglior comfort...

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La Bentley Corniche ricostruita fedelmente da Mulliner su impulso dei volontari del W.O. Bentley Memorial Foundation per i festeggiamenti del centenario della Casa nel 2018. Sotto il disegno della Bentley Corniche con gli appunti della Casa che fissano i vincoli che Vanvooren dovrà rispettare nell’esecuzione del prototipo. I principali riguardano le misure dell’abitacolo e l’adeguamento alle norme sulla circolazione inglesi.

IN APERTURA. La Voisin C11teaio # 26956 del 1928 con la carrozzeria “conduite intérieure” Vanvooren n° 1258 non si discosta di molto dallo stile del costruttore, ma è eseguita con pannelli d’alluminio secondo il sistema brevettato dal carrozziere.

 

Articolo completo su epocAuto di NOVEMBRE 2023 a firma di Dario Mella

 

 

 epocauto 5 2023

  

 

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