Calcolatore per adattamento di impedenza

Un calcolatore online per progettare, dimensionare e valutare il nostro circuito di accordo

L’adattamento di impedenza gioca un ruolo fondamentale in ogni installazione radioamatoriale ma, allo stesso tempo, è vittima di numerosi miti e leggende probabilmente scaturiti dalla difficoltà di comprensione di questa materia.

Il problema dell'adattamento di impedenza scaturisce dalla necessità di trasferire energia da un produttore a un consumatore utilizzando la corrente elettrica come mezzo di trasporto. Il trasferimento di energia è un processo universale e infinito: l’energia erogata dal nostro trasmettitore arriva dalla rete elettrica, che a sua volta la prende da una centrale elettrica che ha trasformato energia immagazzinata in un combustibile che a sua volta arriva da…
Il perimetro sul quale ci andremo a concentrare è decisamente più ristretto e limitato al nostro ricetrasmettitore e ai sistemi che lo circondano. In caso di trasmissione, si tratta di trasportare energia sotto forma di corrente alternata dai circuiti del trasmettitore all'antenna, che provvederà a convertirla in campo elettromagnetico. In caso di ricezione, il “generatore” sarà l'antenna, che cattura energia dallo spazio e la converte in corrente elettrica, che poi sarà trasferita ai circuiti del ricevitore.

Nei processi che coinvolgono il trasferimento di energia, non è importante unicamente quanta energia viene ceduta, ma anche quanto tempo ci vuole per farlo. Per questa ragione utilizzeremo il concetto di “potenza”: la potenza (che si esprime in watt) indica infatti quanta energia (che si esprime in joule) viene trasferita nell'unità di tempo. Un circuito che eroghi metà potenza di un altro può comunque trasferire la stessa quantità di energia, ma ci metterà il doppio del tempo....

Per poter progettare un circuito trasformatore di impedenza, come è ovvio, bisogna conoscere l'impedenza del carico e quella desiderata dal generatore. L'impedenza può essere espressa in vari modi, ma è sempre un dato costituito da due numeri: nella forma più comune, sono la resistenza “R” e la reattanza “X”. Questo fatto va sottolineato perché nel mondo radioamatoriale vige l’usanza di esprimere l’impedenza con un solo numero, che è un dato privo di significato in quanto incompleto...

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