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IL BELLO DELLA SERIE A

epocauto di maggio a firma di Elvio Deganello

Le Porsche 356 A hanno ancora l’impeto un po’ selvaggio delle “Pre, ma non ne hanno i piccoli difetti e non hanno le ricercatezze che rendono un po’ borghesi le 356 B e le 356 C

Il terzo capitolo delle Porsche 356 inizia dal Technische Programm 1, il programma tecnico abbreviato in T1, che aggiunge al modello la lettera A e lo affina senza fargli perdere il fascino impetuoso delle serie precedenti. La Porsche 356 A debutta al Salone di Francoforte il 22 settembre 1955 come model year 1956 con tre tipi di carrozzeria: Coupé, Cabriolet e Speedster e cinque motori: 1300 con 44 CV, 1300 Super con 60 CV, 1600 con 60 CV, 1600 Super con 75 CV e 1500 “quattro alberi” con 100 CV inizialmente sviluppato per le corse e ora nelle 356 Carrera GS con finiture lusso o GT alleggerite e senza riscaldamento. Le novità che distinguono esteticamente le 356 A dalle precedenti sono il parabrezza senza la piega centrale; le fasce sotto le porte dritte; l’anello del clacson invece del semianello; il freno a mano con la maniglia di metallo lucido; la plancia con la parte superiore imbottita e gli strumenti con nuova grafica che incorporano le spie. Altre modifiche spesso collegate alla 356 A, ma introdotte nelle ultime “Pre A”, sono le modanature di metallo lucido con inserti di gomma sotto le porte, gli spruzzatori lava-vetro e la maniglia del cofano lunga con stemma Porsche. La novità meccanica più importante è il diametro degli pneumatici ridotto da 16 pollici a 15” con un contemporaneo adeguamento delle carreggiate (più larghe) e delle sospensioni con particolari di costruzione Porsche che attenuano l’effetto sovrasterzante. Poiché questi cambiamenti aumentano la reattività dello sterzo, i tecnici dispongono un ammortizzatore idraulico fra il braccio Pitman e il tubo inferiore della barra di torsione, segno che in otto anni di evoluzione molti particolari dell’eccellente idea di partenza sono rivisti con un risultato che va oltre ciò che si vede e migliora la sostanza. La contropartita dei miglioramenti è il peso maggiore di circa 40 chili....

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 4 opel

La Speedster 1500 GS Carrera T1 telaio # 82031 costruita nella primavera 1957 è un esemplare di transizione. Ha i fanalini a goccia e la luce targa bassa come le T2, ma ha il tubo del paraurti USA in un solo pezzo come le T1. Il complicato motore Typ 547/1 delle Porsche 356 Carrera ha quattro alberi a camme in testa (due per bancata), l’albero motore su cuscinetti a rulli, gli spinterogeni calettati sugli alberi a camme e la ventola con maggiore portata d’aria.

 

4 opel 2

Una Coupé T2 riconoscibile dalla basetta cromata sui lampeggiatori anteriori. I copri mozzi "Niple" sono di serie nelle 1600 Super, optional sulle normali. Il tetto apribile è optional per entrambe. L’aletta anti-turbolenza sui finestrini è un accessorio aftermarket.

 

In apertura. La 356 A Coupé telaio # 55425 colore Modegrau 531, la 34ª costruita, ha le scritte European color oro sui parafanghi tipiche delle 356 esportate negli USA fino al gennaio 1956.

 

 

 

 

 epocauto 5 2023

  

 

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