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GATTONE DA PISTA

epocauto di marzo di Paolo Ferrini

Nel 1981 Tom Walkinshaw lancia l’idea di gareggiare nel Campionato Europeo Turismo con la Jaguar XJ-S. La Casa, scottata dalle deludenti XJ 12 del 1977, è titubante, poi cede e fa bene perché Walkinshaw alla fine vince il Campionato.

All’inizio degli anni Ottanta non c’erano proprio le premesse per un ritorno di Jaguar alle competizioni per le auto derivate dalla serie. Certo quasi vent’anni prima, nel 1963, proprio la Casa inglese aveva vinto la prima edizione del Campionato Europeo Turismo con una Mk II 3.800 del Peter Linder Racing guidata dal tedesco Peter Nocker, ma la deludente esperienza del 1977 con le XJ12 5.3 Serie II Coupé preparate da Broadspeed bruciava ancora. Per il pilota e preparatore scozzese Tom Walkinshaw non deve essere stato facile vincere le comprensibili resistenze della dirigenza della Jaguar, ma alla fine, probabilmente incoraggiata dai buoni risultati ottenuti negli Stati Uniti dalla XJ-S del Group 44 di Bob Tullius e con una comprensibile voglia di rivalsa, approvò il programma. Sia come sia, il 21 marzo 1982 una solitaria XJ-S 5.3 del team TWR Tom Walkinshaw con lo sponsor Motul debuttò in occasione della 500 Chilometri di Monza, prima gara del Campionato Europeo Turismo e prima gara internazionale della nuova categoria Turismo Gruppo A e si ripresentò due settimane dopo a Vallelunga dove ottenne un incoraggiante terzo posto assoluto guidata dallo stesso Walkinshaw e dal gentlemen-driver Chuck Nicholson. “Non male”, si dissero i dirigenti della Jaguar, e quando pochi giorni dopo incontrarono la stampa italiana al Salone di Torino, alla domanda se credessero davvero nel nuovo progetto risposero sommessamente ma chiaramente che questo era “un programma di Jaguar Cars, non del gruppo industriale British Leyland !” (il gruppo industriale cui Jaguar faceva allora riferimento, n.d.r.). E il programma effettivamente decollò: lo confermano le vittorie nelle gare del Campionato Europeo Turismo nel Masaryk-ring di Brno il 13 giugno nel Grosser Preis der Turenwagen sul circuito del Nürburgring, l’11 luglio e le doppiette nel RAC Tourist Trophy a Silverstone il 12 settembre e nell’E.G. Trophy a Zolder il 26 settembre...

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Nel caldo torrido del 15 maggio 1983 a Pergusa la Jaguar XJ-S TWR di Tom Walkinshaw-Chuck Nicholson prende il sopravvento al quarto giro e rimane in testa fino alla fine davanti alla BMW 635 CSi di Helmut Kelleners-Umberto Grano.

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Il fontale della XJ-S telaio # TWRJC84A005 come è oggi. Nel 1984 ha corso due prove dell’Euroturismo, ha vinto il G.P. di Macao in livrea nera John Player’s, è tornata verde e ha corso in Australia, Giappone e Nuova Zelanda
Vano motore interamente occupato dal motore V12 di 5,3litri e dai suoi accessori. Si notano i tubi con treccia metallica e i raccordi “tipo aviazione”. Il grande serbatoio di sicurezza con i due bocchettoni per il rifornimento rapido. Il consumo elevato era uno dei principali problemi della vettura.

 

 

 

 epocauto 5 2023

  

 

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